A lezione di storia con il Ministro della cultura: ecco com’è stata scoperta l’America

La scoperta dell’America, passa veramente per Galileo Galilei?

Di From the Library of Congress, https://www.loc.gov/rr/print/list/080_columbus.html, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=165972

Il Ministro Sangiuliano, forse in preda a un lapsus, dà i meriti delle scoperta dell’America anche a Galileo Galilei e non solo a Colombo.

 

Il Ministro Sangiuliano

Gennaro Sangiuliano, nato il 6 giugno 1962 a Napoli, è una figura di spicco nel panorama culturale e politico italiano. La sua carriera poliedrica spazia dal giornalismo alla saggistica, fino all’impegno politico. Laureato in giurisprudenza, comincia la sua carriera giornalistica collaborando con testate come Il Sole 24 Ore e Libero. Oltre al giornalismo, Sangiuliano è anche un saggista. I suoi scritti, tra cui spiccano opere come “Putin. Vita di uno zar” e “Trump. Vita di un presidente contro tutti”, offrono un’analisi delle figure storiche e politiche contemporanee. Il 22 ottobre 2022, Sangiuliano è stato nominato Ministro della Cultura nel governo presieduto da Giorgia Meloni. In questa veste, egli è chiamato a promuovere e tutelare il vasto patrimonio culturale italiano, con l’obiettivo di valorizzare la cultura come elemento centrale dell’identità nazionale e dello sviluppo sociale ed economico del Paese.

Il Ministro sulla scoperta dell’America

Ospite dell’evento “Taobuk 2024 – identità italiana, identità culturale”, il Ministro, dopo la gaffe sulla Times Square di Londra, è protagonista di uno nuovo scivolone, questa volta di ambito storico: a quanto pare, il merito della scoperta dell’America è da attribuirsi non solo a Colombo, ma anche a Galileo!

Colombo non ipotizzava di scoprire un nuovo continente, ma Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando  la terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei […]

Non essendosi accorto dell’errore compiuto, continua il suo intervento, finendo per paragonare la voglia di rompere gli schemi e di spingersi oltre i limiti e i confini al fare del governo Meloni. Ovviamente la metafora potrebbe anche reggere, l’unico problema rimane quello di scardinarla da un periodo storico di non competenza. Dopo le parole del Ministro segue, dalla platea, un lungo applauso… che nessuno si sia veramente accorto di nulla?

Come è stata (veramente) scoperta l’America?

La scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492 fu un evento che ebbe conseguenze globali profonde. Colombo, un navigatore genovese al servizio della corona spagnola, partì con l’intento di trovare una nuova rotta verso le Indie navigando verso ovest. Il 12 ottobre 1492, dopo un viaggio di circa due mesi, il suo equipaggio avvistò terra, raggiungendo un’isola delle Bahamas che Colombo battezzò San Salvador, convinto di aver raggiunto l’Asia. La spedizione di Colombo non trovò le ricchezze asiatiche che cercava, ma aprì la strada a successive esplorazioni e conquiste europee nelle Americhe. Questo viaggio segnò l’inizio del contatto prolungato tra Europa e Americhe, portando allo scambio colombiano, un vasto trasferimento di piante, animali, popolazioni e malattie tra i due mondi, e avviando un periodo di colonizzazione e sfruttamento che trasformò radicalmente le società indigene e l’economia globale. Chiaro è che, proprio per una semplice questione cronologica, no, Galileo Galilei non era presente durante la scoperta dell’America. Cristoforo Colombo effettuò il suo viaggio nel 1492, mentre Galileo – certamente fondamentale in ambito fisico e astronomico – nacque il 15 febbraio 1564, più di settant’anni dopo la scoperta…

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