Inizia la XIII “Festa di scienza e filosofia”: riscopriamo il contributo di Kant e Newton

Prosegue la Festa della scienza e filosofia a Foligno e Fabriano. Un viaggio attraverso il Mediterraneo  che sta per giungere alla terza giornata

 Saranno 55 gli incontri che si susseguiranno tra la mattina e il pomeriggio di sabato 13 aprile nelle città di Foligno e Fabriano, 22 dei quali dedicati alle scuole.

Il programma

Saranno ventinove le conferenze per il grande pubblico in programma a Foligno, che esploreranno diversi settori: da quello della medicina a quello dello spazio, dall’intelligenza artificiale alla storia e alle migrazioni. Tra i tanti relatori Tommaso Parrinello, Aeolus & CryoSat Mission Manager dell’Esa, che parlerà dei cambiamenti del pianeta visti dallo spazio e Cristina Pozzi (Ceo of Edulia Enciclopedia Treccani) che affronterà il tema del presente del futuro dell’intelligenza artificiale. Sabato saranno quattro le conferenze a Fabriano. Si parte con Giuseppe Mussardo, professore ordinario di Fisica teorica alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati, e con il saggista Filippo La Porta, protagonisti di un dialogo tra scienza e umanesimo; per poi passare a Eugenio Coccia, direttore dell’Institute for High Energy Physics di Barcellona, che parlerà di spazio e tempo dall’antica Grecia.

Multidisciplinarietà

Risulta evidente  l’approccio multidisciplinare di questi seminari e la volontà di abbattere le barriere didattiche instaurando un dialogo continuo. Questa esigenza risiede nella necessità di integrare e arricchire le diverse prospettive per una comprensione più profonda della realtà. L’interazione tra scienza e materie umanistiche consente di affrontare le criticità e le sfide contemporanee in modo più completo. L’applicazione delle conoscenze scientifiche nel contesto sociale richiede una comprensione delle implicazioni etiche, politiche e culturali. L’importanza di questa sinergia risulta evidente anche a seguito delle più complesse e avvicenti sfide legate all’intelligenza aritificiale, che senza questa prospettiva risulterebbero incomprensibili e inaffrontabili.

Kant e Newton

Nel pensiero di Kant e Newton, la scienza riveste un ruolo di primaria importanza per la comprensione del mondo naturale.Isaac Newton, con la sua teoria della gravitazione universale e le leggi del moto, ha rivoluzionato la fisica classica e fornito un quadro matematico preciso per spiegare i fenomeni naturali. La sua visione meccanicistica dell’universo ha influenzato profondamente il pensiero scientifico e filosofico. Immanuel Kant, filosofo illuminista, ha posto l’accento sull’importanza della ragione e della conoscenza scientifica. Nella sua Critica della ragion pura ha sottolineato la necessità  di unire l’esperienza sensoriale con le categorie a priori della mente per giungere a conoscenze scientifiche valide e universali. Entrambi hanno valorizzato la scienza come strumento essenziale per comprendere e interpretare il mondo fisico, promuovendo una visione razionale e sistematica dell’universo. Questo approccio ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della scienza moderna e all’elaborazione di teorie scientifiche fondamentali.

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.