L’influenza dell’ambiente familiare sulle capacità cognitive: ecco cosa ci dice la Sociologia

Una recente analisi evidenzia il ruolo determinante dell’ambiente familiare sullo sviluppo delle capacità cognitive infantili.

Uno studio ad opera di Cell Reports, rivista di divulgazione scientifica inglese, dimostra come l’influenza famigliare possa giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo cognitivo dei bambini. Cerchiamo di comprendere l’importante contributo del contesto domestico attraverso la sociologia della famiglia.

L’IMPORTANZA STORICA DELLA FAMIGLIA

La famiglia, creata dall’uomo nel corso della sua storia, costituisce l’istituzione fondamentale delle società. Essa rappresenta la struttura sociale più elementare e svolge un ruolo chiave nel processo evolutivo di tutte le civiltà storiche.
L’uomo, partendo dalla struttura familiare più semplice, ha creato comunità e società complesse come mezzi di socializzazione. Come afferma Lévi-Strauss, la famiglia è un’invenzione sociale, non solo un fenomeno naturale. È un prodotto culturale in costante trasformazione ed evoluzione, le cui caratteristiche e modelli relazionali si adattano al cambiare dei contesti sociali nel tempo e nello spazio. Questo perché il legame tra società e famiglia è indissolubile: ognuna influenza l’altra in un ciclo continuo di cambiamento e adattamento.
Émile Durkheim, nelle sue analisi del 1888 e del 1892, osservò che non esisteva un modo di essere e di vivere universalmente migliore, affermando che la famiglia del suo tempo non era né più né meno perfetta di quella di una volta: è diversa, perché le circostanze sono diverse. Durkheim spiegava inoltre che in passato i legami materiali erano più rilevanti dei legami personali, e l’obiettivo principale dell’organizzazione familiare era il mantenimento della famiglia e dei beni domestici, relegando le considerazioni personali a un ruolo secondario.

E LA FAMIGLIA DI OGGI?

La Costituzione italiana considera la famiglia come una realtà naturale, formalizzata attraverso il matrimonio. Questo concetto di famiglia è notevolmente distante dall’attuale percezione, dove la famiglia è vista più come un’unità di affetto anziché un’istituzione formale. Questo cambiamento di prospettiva riflette le dinamiche contemporanee della società, che stanno assistendo all’emergere di nuovi modelli e stili di vita. Le istituzioni tradizionali stanno cedendo il passo a nuovi paradigmi di socializzazione o sono percepite e vissute in modo diverso. Di conseguenza, l’istituto familiare sta subendo modifiche significative per adattarsi a queste dinamiche esterne e per adeguarsi ai processi relazionali interni tra i suoi membri. Numerosi sociologi collegano queste trasformazioni all’evoluzione della relazione tra i coniugi. Ad esempio, la famiglia coniugale è diventata sempre più autonoma dalla supervisione della comunità, con il matrimonio basato sempre più sulla scelta individuale anziché sull’organizzazione da parte dei parenti.
Nell’attuale scenario familiare emergono nuove configurazioni e, di conseguenza, varie manifestazioni di genitorialità. I sociologi, ormai, preferiscono parlare di “famiglie” piuttosto che di “famiglia”, per riflettere la molteplicità di forme di convivenza e di esperienze familiari che un individuo può sperimentare nel corso della vita. Questo panorama introduce scenari che ridefiniscono radicalmente il concetto di famiglia nucleare tradizionale, basata sui modelli convenzionali.

LA FAMIGLIA E LO SVILUPPO DEL BAMBINO: LO STUDIO DI CELL REPORTS

Convenzionale o meno che sia, durante i primi anni di vita fino all’età scolare, la famiglia rappresenta l’ambiente più influente nello sviluppo cognitivo, emotivo, psicosociale e personale del bambino. È attraverso la famiglia che il bambino riceve segnali di affetto, accettazione o rifiuto, coraggio, successo o fallimento (Ruiz, 1999). Di conseguenza, è fondamentale che le famiglie si impegnino a fornire tutti gli elementi necessari per garantire un adeguato sviluppo integrale del loro figlio: il clima familiare rappresenta uno dei fattori ambientali cruciali che contribuiscono a plasmare il livello di benessere emotivo percepito dai membri del nucleo (Lautey, 1985). Dato l’ampio impatto dell’ambiente sullo sviluppo del bambino, un clima positivo può favorire comportamenti salutari nei bambini.
Cell Reports è una rivista scientifica che pubblica articoli di ricerca in un’ampia gamma di discipline all’interno delle scienze della vita e uno dei suoi ultimi studi riguarda proprio l’influenza famigliare nelle capacità cognitive dei bambini.
Allo studio hanno partecipato 57 coppie di gemelli omozigoti, che condividono lo stesso DNA, e 48 coppie di gemelli eterozigoti, che sono fraterni, e a ciascuna coppia è stato richiesto di completare varie attività legate alla metacognizione (la capacità di ognuno di noi di capire e controllare i propri processi cognitivi, importante per sviluppare strategie di apprendimento). Tra queste attività vi era quella di osservare un gruppo di punti in movimento su uno schermo e indicare la direzione percepita del loro spostamento. I risultati dell’analisi mostrano che le coppie di gemelli che provenivano da famiglie con un livello educativo e un reddito più elevati tendevano ad avere risultati simili, indipendentemente dal fatto che fossero gemelli omozigoti o eterozigoti. Questa scoperta suggerisce che l’ambiente familiare potrebbe influenzare le abilità metacognitive in misura maggiore rispetto alla genetica.
Xiaohong Wan, uno degli autori dell’indagine, spiega che molti anni di ricerca hanno confermato l’ereditarietà di quasi tutte le abilità cognitive. Tuttavia, il loro studio evidenzia l’importanza dell’ambiente familiare nel quale un individuo cresce, compresi elementi come la cultura e il tipo di cure parentali fornite ai figli. Pur riconoscendo la necessità di ulteriori studi per confermare le loro scoperte, gli autori hanno l’obiettivo di continuare la loro ricerca in questo settore, inclusi studi su una più ampia popolazione, al fine di analizzare in modo più dettagliato quali fattori specifici delle cure parentali e quali valori socioculturali influenzino le abilità metacognitive e di mentalizzazione degli individui.

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