Alcune colonne sonore hanno letteralmente fatto la storia del cinema, diventano famose tanto quanto i film: ecco la storia di Profondo Rosso e Suspiria.
Può una colonna sonora diventare iconica tanto quanto il suo film? Confermano questa ipotesi quelle di Profondo Rosso di Dario Argento e di Suspiria, dello stesso regista.
La musica giusta per un determinato film
La musica nei film riveste un’importanza cruciale nell’arricchire l’esperienza cinematografica, andando oltre il semplice accompagnamento sonoro. La scelta o la composizione di una colonna sonora può trasformare radicalmente la percezione di una scena, conferendole una profondità emotiva unica e fungendo da linguaggio universale che amplifica e sottolinea le emozioni, aiutando gli spettatori a connettersi più profondamente con la trama e i personaggi. Attraverso l’uso sapiente di temi musicali ricorrenti, una colonna sonora può fornire continuità e coerenza a un film, consolidando l’identità cinematografica. I brani musicali diventano spesso parte integrante della memoria collettiva associata a un film, contribuendo a definirne il successo duraturo: la musica nei film è un elemento artistico che va oltre il semplice accompagnamento, elevando l’arte cinematografica a una forma d’arte sinergica che coinvolge simultaneamente l’udito e la vista degli spettatori.
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Profondo Rosso
Profondo Rosso è un celebre film italiano del genere horror e thriller diretto da Dario Argento, rilasciato nel 1975 e noto anche con il titolo internazionale di Deep Red. La trama vede un musicista britannico di nome Marcus Daly, interpretato da David Hemmings, che si trova coinvolto in un omicidio violento dopo aver casualmente assistito all’omicidio di una medium psichica. La medium, durante una dimostrazione pubblica, avverte della presenza del killer tra la folla. Dopo il suo omicidio, Marcus si impegna nella risoluzione del mistero, aiutato da una giornalista. Il titolo fa riferimento a un dipinto che diventa un elemento chiave nella risoluzione del mistero. Il film è particolarmente noto per la sua atmosfera inquietante, la colonna sonora memorabile composta da Goblin e le sequenze di omicidi stilizzate e visivamente impattanti, caratteristiche distintive dello stile di Dario Argento. La musica contribuisce in modo significativo all’atmosfera inquietante e all’effetto visivo del film, integrandosi perfettamente con le immagini suggestive e creando un’esperienza sensoriale unica. La colonna sonora di Goblin per Profondo Rosso è stata caratterizzata da suoni elettronici sperimentali, riff di chitarra e progressioni musicali che si adattano perfettamente allo stile visivo.
Suspiria
Suspiria è un altro celebre film del regista italiano Dario Argento, uscito nel 1977, la cui colonna sonora è stata pensata e creata dalla la stessa band che ha contribuito a quella di Profondo Rosso, i Goblin. La colonna sonora di Suspiria è altrettanto iconica e distintiva: caratterizzata da un mix di suoni elettronici, percussioni ossessive e melodie sinistre che si fondono perfettamente con l’estetica visiva del film. La musica di Goblin contribuisce in modo significativo a creare un’atmosfera tesa, surreale e spesso inquietante, enfatizzando i momenti di suspense e terrore. Un elemento unico è la presenza di voci femminili che cantano la parola “witch” (strega) in modo sinistro, enfatizzando il tema occulto del film. La colonna sonora di Suspiria è stata accolta positivamente dalla critica e ha contribuito a consolidare la reputazione di Goblin come una delle band più innovative nel campo delle colonne sonore cinematografiche. Per quanto riguarda la trama, invece, questa volta è protagonista una giovane ballerina americana di nome Suzy Bannion, interpretata da Jessica Harper, che si trasferisce a Friburgo, in Germania, per studiare danza presso l’Accademia di Danza Tanz; tuttavia, giunta all’accademia, Suzy inizia a sospettare che ci siano oscuri segreti dietro la facciata apparentemente rispettabile della scuola. Durante la sua permanenza, una serie di omicidi brutali e misteriosi colpiscono l’accademia, e Suzy si trova coinvolta in un oscuro mondo di stregoneria e magia nera. Man mano che indaga sulla verità dietro gli omicidi, scopre che l’accademia è gestita da una coven di streghe malefiche.
