I ricorrenti richiami alla legittimazione popolare, quale giustificazione alle azioni governative, suggeriscono una visione populista del potere esecutivo. La democrazia rappresentativa costituzionale pone però le sue basi su una serie di garanzie delle quali il voto rappresenta solo il punto di partenza.
“La sovranità appartiene al popolo” appare oggi una frase in grado di legittimare di per sé il governo di un paese.
I vicepresidenti del Consiglio si riferiscono alla democrazia diretta e alla propria elezione come se questa rappresentasse l’essenza del nostro ordinamento, la volontà popolare come indice di verità.
L’articolo 1 della Costituzione chiarisce invece la forma di governo italiana: la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Il costituzionalismo ha una storia secolare, articolata in fasi.