The Witcher: tra senso comune e pregiudizio, l’esclusione dell’individuo

isolato, disprezzato e temuto, il Witcher è l’esempio saliente di come il pregiudizio possa danneggiare l’individuo, trasformandolo, agli occhi degli altri, in un immagine distorta di se stesso.

Geralt di Rivia

 

 

 

attraverso il personaggio di Geralt di Rivia, si comprenderà la differenza tra senso comune e pregiudizio, evidenziando i benefici o i danni sociali che queste caratteristiche umane possono causare.

incatenato all’ombra del pregiudizio, il Witcher vigila

Geralt di Rivia, il protagonista della saga letteraria di Andrzej Sapkowski, è un cacciatore di mostri.Costretto dalle circostanze a svolgere questo feroce lavoro pur di sopravvivere, si ritrova obbligato a viaggiare di villaggio in villaggio, cercando continuamente nuovi contratti e sfidando la morte ogni volta.Nonostante il suo lavoro gli conceda di eliminare minacce per la società, la figura del Witcher viene considerata dalla massa come un furfante attaccabrighe disposto a tutto pur di guadagnare moneta sonante.Così,isolato e temuto, Geralt di Rivia si ritrova a divenire un reietto della società.Un mezzo destinato a combattere per l’umanità, senza ottenere né riconoscimenti né lodi.Il pregiudizio sarà sempre un passo avanti a lui, pronto a deformare negativamente la percezione delle persone a lui vicine.Non è un caso infatti che i migliori amici di Geralt siano altri reietti della società, vittime del pregiudizio, come Regis.Nonostante sia un vampiro, viene presentato al lettore come una persona colta e solitaria, contraria allo spargimento di sangue.Tuttavia, le persone che non lo conoscono direttamente, scoprendo la sua natura di vampiro, lo etichetterebbero velocemente come un mostro assetato di sangue.Come appena visto, il pregiudizio sembra essere una malattia sociale che colpisce prevalentemente il diverso o l’ignoto.Assomiglia ad un muro, costruito per tenere al di fuori tutto ciò che è pericoloso, o ritenuto tale.

il senso comune, semplificatore di realtà

Da dove deriva il pregiudizio, così pericoloso per l’individuo?Potrebbe essere visto come la versione corrotta di una abilità fondamentale alla nostra sopravvivenza: il senso comune.Questa facoltà ci permette di riconoscere e immagazzinare nozioni generali riguardanti il mondo che ci circonda.Cosi,il senso comune ci permette di ottenere delle certezze universali che ci consentono un collegamento concettuale con gli altri individui appartenenti alla nostra stessa origine culturale.In poche parole, ci dona una base con cui costruire relazioni con gli altri, attraverso idee condivise e universali.

il pregiudizio, derivato corrotto del senso comune

cos’è, in definitiva, il pregiudizio?Sembra essere una sorta di tentativo superficiale di capire il diverso.O meglio, di catalogare il diverso, in modo che assuma un ruolo, seppur negativo, nella società odierna.Ma perché il pregiudizio porta allo sviluppo di un opinione erronea e quindi pericolosa per l’individuo?Esattamente come il senso comune, è una generalizzazione, ma basata sull’irrazionalità e la voglia di sentirsi socialmente superiori ad altri individui.Spesso,nasce dalla paura di entrare in contatto con qualcosa di incomprensibile o potenzialmente pericoloso.

In definitiva, se il senso comune è la malta con cui costruire una società coordinata da valori universali, il pregiudizio è un virus micidiale per la cooperazione tra individui, che rischia continuamente di sfaldare o distruggere il mondo che conosciamo.

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